[GDR]Benvenuti- Presentarsi

Ospite

Per il Visconte Davide , questa era la prima volta che si recava presso la sede del Collegio e anche se il viaggio era stato abbastanza lungo , la bellezza del palazzo e del parco che lo circondava valevano certamete quelle lunghe ore trascorse nella notte sulla sella del suo cavallo arabo per fare in modo di essere al palazzo nella prima mattinata.

Sceso e dopo averlo consegnato ad uno stalliere , si avvio verso il portone principale dirigendosi verso un uscere al quale presentando due lettere con i sigilli del Collegio disse :

"Buongiorno , Sono Davide Malaspina , Visconte di Fosdinovo e Barone di Gragnola e sono qui perchè invitato come membro della giuria in due processi che vedono come attori Il Regno Delle Due Sicilie che ha avviato procedura di Giudizio i seguenti Nobili :

- Messer Michele Federico Alejandro Monforte detto Arkangelo, Barone di Rocca d'Evandro.

- Heria Velle d'Altavilla, Marchesa di Aversa."

Detto Questo e mentre riponeva la documentazione nella borsa disse " Scusatemi , so che il Coordinatore Del Tribunale Araldico Italiano
Cyrille Antoine Gardin D'Arborea mi sta aspettando nel suo ufficio . Mi potete annunciare ?"

Messaggi : 587 Data d'iscrizione : 07.04.11 Località : Silvi

Cyrille fu avvisato da un messo dell'arrivo del Visconte,cosi il coordinatore andò a riceverlo...

"Benvenuto al Collegio,Visconte Malaspina,è un piacere avere la vostra presenza in anticipo,ne sono contento,significa che mostrate interesse per il tribunale!"

dunque aggiunse...

"AccomodateVi pure nel mio ufficio,Vi parlerò del processo,poi sarete ospite al Palazzo di Rocca Cesta e sono sicuro avremo tempo di visitarlo in tutto il suo splendore!"

Ospite

Guardano il suo interlocutore sorridendo disse :

"La ringrazio per l'accoglienza e devo dire che si è vero , ritengo che il tribunale possa essere una esperienza interessante come giurato. Se mi fa strada la seguirò nel suo ufficio "

Ospite

Per il Conte Sandovino era non il primo incarico di giudice , ma il primo come Giurato per il Tribunale della Araldica , considerava questo incaricio un onore ed aveva l' ansia della prima volta .

Poiché era nel Palazzo dell' Araldica per altre faccende , ne approffittò per recarsi negli Ufficio del Tribuanel Araldico ove si presentò

"Buongiorno , Sono Don Emanuele Sandovino Aleramico Imperiali Conte di Voltri Barone e sono qui perchè invitato come membro della giuria in due processi che vedono come attori

il Regno Delle Due Sicilie e Heria Velle d'Altavilla, Marchesa di Aversa

Regno Delle Due Sicilie;nei confronti di messer Michele Federico Alejandro Monforte detto Arkangelo, Barone di Rocca d'Evandro. "

ed attese che il valletto provvedesse in merito

Ospite

Il Conte Giovanni quella mattina si era svegliato molto presto, aveva alcune cose da sbrigare prima della partenza per Rocca Cesta. Diversi giorni prima aveva ricevuto una missiva dal Collegio Araldico che lo invitava a presentarsi come giurato in un processo, quindi non poteva arrivare in ritardo ad un appuntamento così importante. Fece sellare il miglior cavallo della scuderia e si mise in viaggio per raggiungere il palazzo Araldico. Ormai era quasi giunto, in lontananza si scorgeva il lussuoso castello circondato da splendidi giardini e fontane. Superato il cancello della tenuta si avviò verso le stalle per lasciar abbeverare il cavallo stanco per il lungo viaggio. A questo punto si diresse a piedi verso l'entrata principale e avvicinatosi alla massiccia porta la varcò. Sulla destra vi era un valletto e con tono fermo si rivolse a lui:

"Buonasera, sono Giovanni Vittorio Enrico Amedeo D'Altavilla Montecchi, Conte di Spigno e Barone di Sperlonga e sono qui perché invitato come membro giurato nel processo araldico che vede contrapposti la Contessa di Soliera, Eriti Velia Malipiero Giustiniani Longo in qualità di denunciante e il denunciato Barone di Arischia, Rodrigo Ezzelino da Romano VI d'Este. Vorrei essere annunciato al Coordinatore del Tribunale Araldico Cyrille Antoine Gardin D'Arborea."

Il giovane finì di ascoltarlo, dopo aver fatto un cenno di approvazione, rassicurò il conte e si diresse verso gli uffici del Coordinatore.

Messaggi : 587 Data d'iscrizione : 07.04.11 Località : Silvi

Cyrille,fu avvisato dal valletto dell'arrivo del Conte Sandovino e del Conte Giovanni89,cosi si precipitò all'ingrssso per farli accomodare...

"Buongiorno Vossignori!
Vi do il benvenuto al Palazzo di Rocca Cesta !!"
Fece una pausa e si rivolse al primo arrivato..

"Conte Emanuele Sandovino Aleramico Imperiali,il processo che vi vede come nobil giurato,inizierà come scritto il 29,è arrivato anche un altro componente della stessa giuria,il Visconte di Fosdinovo e Barone di Gragnola,sono sicuro che vi farà piacere conoscerVi prima,Vi affido al valletto che vi scorterà in queste sale e non mancherà di illustrarvele! Appena accompagnerò il Conte di Spigno,tornerò subito da lei...

Cyrille fece ancora una piccola pausa,e fece cenno al valletto,poi guardò il secondo arrivato e disse:

"Conte di Spigno,Barone di Sperlonga,sono contento che siete giunti per il processo,mi seguirete,Vi farò strada e Vi porterò all'aula del Tribunale!"

Congedò il primo e rivolgendosi al secondo,inclinando leggermente la testa,disse:

"Prego"

Si voltò lentamente per assicurarsi che il Conte lo stesso seguendo e iniziò a camminare verso l'aula sede del processo..

Ospite

Lisergica giunse affannata a Rocca Cesta, come sempre in colpevole ritardo, quindi scese svelta dalla carrozza e si presentò lesta ad un paggio all'ingresso.

Buongiorno messere, mi chiamo Lisergica De Luna De Curtis, Viscontessa di Castellazzo e Baronessa di Conzano, ex Duchessa del Ducato di Milano, sono stata chiamata come giurata per il processo a Michele Federico Alejandro Monforte detto Arkangelo, Barone di Rocca d'Evandro.
Mi è stato comunicato che esso si tiene presso la Sala "Michele Idarne Pelagio Borromeo", di cui mi sono già state consegnate le chiavi, se gentilmente potete farmi strada o avvisare chi di dovere, ve ne sarei davvero molto grata.

Lisergica approfittò dell'attesa per riprendere fiato. Odiava essere in ritardo, ma sulla strada da Alessandria a San Marino aveva trovato problemi non indifferenti di ordine pubblico. Aveva appreso che fra Parma e Regium Lepidi erano avvenute delle forti scosse di terremoto e la popolazione, terrorizzata, aveva dormito nelle strade per timore di essere travolta dalle macerie.

[hrp] Mi scuso del ritardo ma in effetti il terremoto di questi giorni, io sono di Reggio Emilia (Regium Lepidi all'epoca) non mi ha permesso di connettermi. [/hrp]

Ospite

Buongiorno, sono Heria Velle d'Altavilla.
Mi sono recata presso la stanza del Tribunale "Riccardo D'Oria" per depositare la mia difesa nel processo che mi vede coinvolta ma l'attendente mi ha rimandato qui.
Vogliate fargli sapere che ho il permesso per accedere alla sala. Grazie.

Ospite

Giunse una missiva alla Viscontessa, in attesa ormai da tempo nell'atrio, che la spronava a recarsi direttamente nella Sala Giuria Michele Idarne Pelagio Borromeo.
Basita per le usanze poco ortodosse, si decise a cercare la sala da sola.

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Cyrille arrivò di corsa nell'atrio..."Viscontessa,scusate l'attesa,seguitemi e vi porterò nell'aula" riconobbe anche la marchesa che però gli aveva fatto pervenire tutto tramite missiva,le diede il benvenuto e chiese di essere seguito.

Ospite

Il Barone Flapjack aveva ricevuto pochi giorni fa una missiva dal Collegio d'Araldica, una convocazione per far da giurato nel Tribunale Araldico.
Diede disposizioni ai propri uomini di disporre il viaggio in carrozza per la data indicata, e fece in modo di completare per tempo le ultime formalità del suo mandato da Governatore Abruzzese.
Tosto ch'ebbe completato tutto, si diresse verso il Castello di Rocca Cesta. Dopo aver varcato l'elegante cancellata, si fermò nell'atrio d'ingresso. Il suo tuttofare scese dalla carrozza, e annunciò al valletto ritto accanto al portone d'ingresso l'arrivo del Barone di Alfedena.

Ospite

La Baronessa Alison Lancaster Casanova detta Alicegaia era stata invitata come giurata per il processo che vedeva coinvolta Heria Velle d' Altavilla, era già passata al Castello di Rocca Cesta,ma adesso ... forse si era persa...
Attese qualcuno che la conducesse nelle sale giuste...