[GDR]Benvenuti- Presentarsi

Ospite

Erano giorni di trasloco, il Collegio aveva deciso di stabilirsi in una sede nuova, ed il castello era un via vai di servi che portavano mobili, tappezzerie, ceramiche da riordinare.

Gli araldi avevano già provveduto a riorganizzare le sale, ma mancava ancora una cosa affinchè la sede fosse accogliente per gli ospiti.
Bianca era stata incaricata di curare l'atrio, e la prima cosa da fare era esporre nella bacheca del castello il manifesto di benvenuto.

[GDR]Benvenuti- Presentarsi 2ql4uhs

L'Araldo lesse lesse la pergamena più volte, lo aveva scritto e riscritto, affinchè fosse perfetto, mentre leggeva dei passi la distrarono, si girò e vide il Visconte e Araldo Modenese, Arquer Carafa della Spina.
Gli sorrise e lo invitò ad avvicinarsi, quando fu abbastanza vicino gli disse - Ho appena esposto la pergamena di benvenuto, leggila, come ti sembra? -

Ospite

Arquer sorrise all'amica e prese la pergamena. Dopo averla letta più volte alzò il capo e si congratulò con lei.

- Semplice ma efficace, direi perfetta. I miei complimenti Bianca. Finalmente potremo accogliere i nostri ospiti come si deve.-

Ospite

Antonio Sanseverino degli Sforza, Conte di Castel San Flaviano, Barone di Capistrello in nome e per conto dell'I I C apritemi!

Vice Maresciallo Messaggi : 8972 Data d'iscrizione : 20.09.10

Oibè che tono imperioso a quest'ora del giorno. Benvenuto Conte, prego accomodatevi e raggiungete i vostri colleghi nelle sale apposite.

Ospite

Conte da quanto tempo non la incorciavo di persona, per missiva invece molto poco mi scusi per il tono ma sa fuori fa freddo...

Vice Maresciallo Messaggi : 8972 Data d'iscrizione : 20.09.10

E si, tempaccio, comprendo la foga. Spero possiate trovarvi bene in queste sale, e spero d'incontrarvi ogni tanto, obblighi d'ufficio permettendo.

Ospite

Sarà sicuramente così...Attendo ansioso di consocere il luogo dove potrò lavorare.

Titolo: Re: [GDR]Benvenuti- Presentarsi Mer Nov 03, 2010 7:34 pm

Benvenuto Conte,

lieta di conoscervi vi accompagno alle stanze preposte, cosi che possiate dirci come intendete procedere con la questione.

disse Maria Leonia salutando il nuovo arrivato

Messaggi : 2884 Data d'iscrizione : 20.09.10

Illustre Conte, è un vero piacere ritrovarvi anche qui... le nostre strade a quanto pare spesso sono destinate ad incrociarsi... vi auguro un buon lavoro...

... così dicendo, messer Foscari rivolse un cenno di saluto al nuovo arrivato...

Ospite

Ambasciatore poi dovremo conferire in privato su alcuni fatti, ma ora mi scusi ma prima il dovere poi il piacere...

Ospite

Un poco intimidita, giacchè non era usa a frequentare le Sale del Collegio d'Araldica, Arcadia entrò nella sede. La prima cosa che aveva intenzione di fare era scusarsi di esservisi introdotta, poichè non era nè una nobile, nè un'ambasciatrice, nè tantomeno una collaboratrice, e non sapeva se l'accesso fosse riservato a queste categorie.
Ma aveva bisogno di accedere alle sale dedicate alla Repubblica Fiorentina, per poter studiare i blasoni e chiederne copia da esporre agli Uffizi di Firenze.
Si aggirò intorno nervosamente, badando a non calpestarsi l'orlo della veste che, ahimè, in situazioni di imbarazzo le pareva sempre troppo lunga...

Vice Maresciallo Messaggi : 8972 Data d'iscrizione : 20.09.10

Passando da una sala all'altra non potè non notare una dama in visibile imbarazzo tentare di evitare la propria veste. S'avvicinò tentando di non spaventarla nè darle maggiore imbarazzo e si presentò.

Salve madame, mi presente, sono il Conte DonGiovanni, Araldo Territoriale in quel di Terra di Lavoro, ma potete chiamarmi Jenin come fan tutti. Vi vedo un pò in difficoltà, forse posso esservi utile.

Attese quindi che la rincuorata dama s'esprimesse per poi, con un sorriso, accompangnarla nelle sale evitandole, si spera, un interminabile qunto stancante girare a vuoto. Si congedò poi con un inchino e tornò ai propri incarichi.

Maresciallo d'Armi Messaggi : 1385 Data d'iscrizione : 20.09.10

Sempre in ritardo ed in gran fretta, anche quella mattina Lucrezia varcò la soglia del Collegio, ma il passo veloce si frenò alla vista di due visitatori che si guardavano intorno con curiosità

Il primo visitatore, che già si stava avviando verso le sale dedicate ai rapporti fra L'IIC e il Collegio, le sembro un viso noto... ma certo! il conte Hod, una antica conoscenza dei tempi in cui ella soggiornava in Abruzzo
Gli si avvicino porgendogli la mano con un sorriso

- Conte Hod, benvenuto!...infine ci rincontriamo dopo tanto tempo, è un vero piacere vedervi qui, vi trovo in splendida forma
Mi auguro troviate gradevole il vostro soggiorno nelle nostre sale, vi auguro un proficuo lavoro -

Lucrezia si rivolse poi all'altro visitatore, una dama di cui si intuiva l'alto lignaggio nonostante in quel momento apparisse intimidita l'intervento di Jenin che era accorso in suo aiuto,ne aveva certamente attenuato l'imbarazzo
Qualcosa nei lineamenti della dama... una vaga somiglianza... alcuni tratti in comune con persone che ben conosceva fece scattare in Lucrezia l'idea che la visitatrice potesse essere una persona che aveva sempre desiderato conoscere

- Buon giorno Madonna, sono Lucrezia Chigi-Mont Sacrè... Ho forse l'onore di parlare con Donna Arcanine Pucci Guerra? -

Ospite

Il Barone Andrea Merisi svolgeva era Vicemaresciallo d'Armi della Serenissima.
Spesso andava di corsa, tra l'incarico Araldico e i vari incarichi per la sicurezza che svolgeva nella sua terra aveva ben poco tempo... per tutto e tutti.
Quella mattina giunse nell'atrio del Palazzo di Araldica dove incontrò un gruppetto di persone. Si stavano presentando vicendevolmente, personaggi che lui già conosceva stavano difatti dando il benvenuto ai nuovi che da poco avevano accesso in quella sala. Non mancò quindi di unirsi alle presentazioni.

Ospite

La devo chiamare Re D'armi o mi è concesso di appellarla per nome?, sono qui per fare del mio meglio e per agevolare i nostri enti spero anche io in una profiqua collavorazione, magari ci si potrà incontrare in qualche occasione anche se il palazzo è davvero imponente.

Ospite

Arcadia camminava a bocca aperta seguendo il conte DonGiovanni detto Jenin, che si era cortesemente offerto di accompagnarla. Ella aveva il più assoluto rispetto per il lavoro del Collegio Araldico, il quale univa alla nobiltà dell'intento e alla serietà dell'impegno anche eccellenti doti grafiche, che Arcadia - pittrice in erba, ma più spesso ammiratrice dell'opera altrui - non poteva che invidiare. Dunque, mentre Jenin le additava le sale in modo da agevolarle la visita e la ricerca, la donna non finiva di stupirsi...
Lo stupore crebbe quando una donna riccamente vestita l'avvicinò con aria curiosa, e: - Buon giorno Madonna, sono Lucrezia Chigi-Mont Sacrè... Ho forse l'onore di parlare con Donna Arcanine Pucci Guerra?
Le ci volle qualche attimo per riuscire a rispondere, mentre sentiva allungarlesi l'orlo delle vesti:
- Illustrissima, sono io, per servirvi... - e qui le parve giusto inchinarsi. - Ma... l'onore è tutto mio, se vengo ricevuta dal Re d'Armi in persona! Ho molto sentito parlare di voi, e sempre in termini assai lusinghieri: dunque potervi conoscere è per me una gran fortuna! Benchè... a dire il vero non so se la mia presenza qui sia lecita, giacchè non ho feudi nè titoli, nè rappresento alcun ente che me stessa... Forse vi hanno informato che vorrei dedicare una seconda sala degli Uffizi ai blasoni dei casati e dei feudi fiorentini; e dunque mi trovo qui per motivi di studio.
Tacque, pensando che aveva parlato troppo, e quella veste non le era mai parsa così lunga.

Maresciallo d'Armi Messaggi : 1385 Data d'iscrizione : 20.09.10

Lucrezia non riuscì a trattenere un sorriso per le evidenti difficoltà che la dama aveva con il suo strascico, ma il suo era anche un sorriso di gioia per l'esattezza delle sue supposizioni

- Madonna Arcanine, credetemi, la cosa è del tutto reciproca, anche su di voi mi sono giunte voci sempre lusinghiere e già da tempo desideravo conoscervi
Sono lieta di potervi dare il benvenuto nelle nostre sale il cui accesso non è riservato ai soli nobili, ma anche se lo fossero state, avrei messo i nostri archivi a disposizione del capo famiglia di uno dei primi casati dei regni italici
Se non avete un titolo è solo perchè la vostra modestia non vi ha indotta a chiederlo quando era possibile, ma soprattutto è una grave mancanza di lungimiranza dei Signori di Firenze -

Poi, rendendosi conto di star trattenendo la timida visitatrice giunta per un preciso scopo, aggiunse

- Madonna, tutto il Collegio non può che ringraziarvi per la vostra iniziativa,saremo onorati di vedere le nostre modeste opere esposte al pubblico... i nostri archivi sono a vostra completa disposizione e se non trovaste qualcosa, non avete che da dirlo, ogni grafico, io per prima, cercheremo quello che vi occorre nei nostri archivi personali -

Lucrezia, con un cenno della mano chiamò un paggio e gli affidò l'incarico di aver cura e di guidare la nobile dama Pucci Guerra verso l'archivio
Quindi si rivolse nuovamente alla signora

- Cara amica, consentitemi di chiamarvi così, mi spiace di non potervi accompagnare io stessa... sapete i troppi impegni non mi consento di fare quello che più mi sarebbe gradito... questo paggio è a vostra completa disposizione per qualunque cosa di cui avete bisogno... non fatevi scrupolo di chiedere
Mi auguro di potervi rivedere prima che lasciate il Collegio, sono curiosa di conoscere maggiori particolari sulla vostra galleria
Perdonate, ma ora devo proprio lasciarvi -

Prima di abbandonare l'atrio, Lucrezia rivolse un cenno del capo ed un sorriso al Conte Hod

- Conte, naturalmente potete chiamarmi per nome... io ho addirittura usato il vostro soprannome... ma che volete... l'abitudine di una vecchia conoscenza.-

Ospite

Mentre le pareva di sprofondare sempre di più nella lunghezza del proprio vestito, ascoltò con stupore crescente le parole - anzi, no, i complimenti, chè tali erano - i complimenti che il Re d'Armi in persona, nonchè una delle personalità più note dei Regni Italici, le rivolgeva. Non sapeva se essere più lusingata o più imbarazzata, e le parve sensato dividersi a metà fra quelle due emozioni.

- Mia Signora, l'onore che mi fate è pari soltanto alla gioia che mi regalano le vostre parole - le rispose con la semplicità di un piccolo inchino.

Mentre guardava madonna Lucrezia allontanarsi, pensò: "Ecco il ritratto della nobiltà."
Improvvisamente le parve che, in fondo, quel vestito non fosse affatto lungo; anzi, le andava a pennello. E sentendosi ora perfettamente a suo agio, si avviò per i suoi studi dando indicazioni al paggio.

Titolo: Re: [GDR]Benvenuti- Presentarsi Ven Nov 05, 2010 8:56 pm

"Nannino.. suvvia ancora.." diceva Maria Leonia ad un paggio quando udì infondo al corridoio la Marchesa accomiatarsi da un'elegante donna dai capelli corvini. Nonappena ebbe fatto due passi nella direzione delle donne riconobbe subito l'amica Arcadia.

- Ahaa alla fine ha seguito il mio suggerimento ed è venuta a spulciare in archivio.. - pensò l'Araldo avvicinandosi per salutarla.

"Arca benvenuta. E' un piacere vederti in queste Sale"

Ospite

"Arca benvenuta. E' un piacere vederti in queste Sale"

- Puffa!! Che sorpresa incontrarti! - esclamò Arcadia, dedicando un sorriso felice all'amica e concittadina. - Come vedi ho accolto il tuo consiglio, e ne ho tratto un gran guadagno! - Abbassò la voce, le si avvicinò e le sussurrò con solennità: - Maria Leonia Della Gherardesca, sappi che il Re d'Armi in persona è venuta ad accogliermi. Proprio qui! E mi ha detto cose...! Le ricorderò finchè vivo. Un tale onore! E poi, una tale nobildonna! Di rado se ne vedono così. Ha perfino detto che desiderava conoscermi da tempo, e che... - Puffetta la guardava divertita, Arcadia si fermò per riderne con lei.

- Cara, ti ringrazio di avermi indicato questo palazzo: c'è davvero tutto quel che mi occorre, credo, e ordinato in modo che i miei studi potranno essere rapidi. Sto prendendo appunti per poter organizzare le sale degli Uffizi, e spero tanto, col mio lavoro modesto, di non far torto al vostro, che è davvero magnifico. - Lo sguardo di Arcadia vagò sulle pareti, dove campeggiavano decine, centinaia di blasoni. Un lavoro che impressionava per mole, impegno e riuscita. - Questo paggio mi guida nelle mie ricerche; ma mi suggeriresti un nome a cui rivolgermi se si desse il caso che io non trovassi qualcosa?

Ospite

Appena ricevuto i messaggio dal Conte H_O_D, Abry si recò presso la sede del Collegio d'Araldica Italico.
Entrata nell'atrio, un'ampia sala illuminata da un maestoso lampadario, fu colpita dallo splendore delle pregiate tappezzerie e dalle splendide ceramiche che ornavano gli austeri mobili.
Si avvicinò al grande tavolo posto al centro della sala dove era ad aspettarla l'Araldo incaricato di accogliere gli ospiti

Buonasera Madama, sono Argilda Beatrice Ruffo, disse con un sorriso, Vice Magister dell'Istituto Italico Cartografico

Titolo: Re: [GDR]Benvenuti- Presentarsi Dom Nov 07, 2010 7:11 pm

"Arca se dovessi avere necessità di aiuto puoi chiedere a Donna Bianca Maria Borromeo.. noi la chiamiamo Ladyranocchia.. non ho mai capito perchè, immagino sempre che abbia una collezione di ranocchiette nel giardino della sua tenuta" disse ridacchiando Maria Leonia e proseguì "Suvvia bando alle ciance.. ti lascio al tuo lavoro.."

salutata l'amica scorse nell'Atrio una figura ed avvicinandosi la udì presentarsi

"Madonna benvenuta" disse sorridendo "Maria Leonia della Gherardesca Maresciallo Vicario. Voi dovete essere l'aiutante che attendeva il Conte HOD.."

Ospite

Mentre aspettava che l'Araldo trovasse il mio nome tra gli attesi al Collegio, Abry vide avvicinarsi una Dama elegante nel portamento
"Madonna benvenuta" le disse sorridendo "Maria Leonia della Gherardesca Maresciallo Vicario." si presentò "Voi dovete essere l'aiutante che attendeva il Conte HOD.."

- Vi ringrazio Madonna, per il benvenuto - rispose Abry, facendo un lieve inchino - Sono proprio io, Argilda Beatrice Ruffo Vice Magister dell'Istituto Italico Cartografico, -aggiunse con un sorriso - Spero che la mia collaborazione possa essere all'altezza di questo santuario dell'arte -

Ospite

Non appena le giunse la missiva del Conte Antonio Sanseverino degli Sforza, Ammi sgranò gli occhi, prese di corsa gli strumenti di lavoro e si mise in cammino per giungere al palazzo del collegio in tempo. “Andrà tutto bene, non devi essere nervosa” ripeteva tra sè e sè... ma già il profilo del palazzo si stagliava imponente in fondo al viale alberato che stava percorrendo. Si soffermò un attimo davanti al portone, prese un ultimo respiro e varcò la soglia.
Intravide due figure in lontananza e si avvicinò a loro con fare garbato presentandosi.
Buonasera madonne scusate la mia intromissione sono Ammipro Del Grillo disse sorridendo e inchinandosi, continuò sono la cartografa dell'Istituto Italico Cartografico

Ospite

Antonio era entrato nell'atrio sapendo che sarebbero arrivate due dame dall'Istituto quando le vide gli andò incontro

Maria Leonia, Ammipro benvenute vi porterei subito alle sale del lavoro ma credo ci voglia il lasciapassare come questo

Antonio tirò fuori un pezzo di carta ben scritto e lo mostrò alle amiche e proseguì

Attendiamo che arrivi qualcuno oggi sembra più deserto del solito ci saranno importanti riunioni in atto

E rimase li in attesa con le due dame