Una mattina assolata ma ancora fresca. Fabio uscì di casa di buon ora come era suo solito. Come ogni mattina, prima di andare in Abbazia o all'università si recava in Piazza a controllare se vi erano novità in quel di Venezia. Erano molti giorni che aveva fatto domanda per apprendista araldo e ancora non si avevano notizie. Ma ogni giorno controllava la bacheca. Aveva visto numerosi nomi illustri fare domanda, Conti diplomatici ed ex Dogi. Lui era un uomo umile, e anche se volenteroso pensava che in confronto a qui nomi aveva ben poche speranze di essere scelto.
Controllò la bacheca e vide che vi era un nuovo messaggio affisso dal Vice Maresciallo Serenissimo. Lo lesse con curiosità ma con poche speranze.
In seguito ad una lunga discussione, i membri tutti del Collegio d'Araldica Italico hanno scelto Messer Fabio, quale nuovo apprendista araldo per la Serenissima Repubblica di Venezia.
Non poteva crederci, avevano scelto proprio lui... e poi dopo una lunga discussione. Chissà di cosa potevano discutere su di me, si domandava. Ma sorrise felice alla notizia, ancora incredulo. Continuò la lettura del messaggio
Invito Messer Fabio a raggiungere quanto prima le Sale private presso Rocca Cesta, quanto prima gli verranno fornite le chiavi di accesso agli uffici di competenza.
Fabio cercò di memorizzare le indicazioni date per raggiungere Rocca di Casta nella speranza di non perdersi come soleva fare ogni volta che si doveva recare in un posto nuovo, dato il suo scarso senso di orientamento.
Finalmente giunto nel luogo indicato, entrò nell'atrio e si annunciò: Sono Fabio, appena nominato apprendista araldo per la Serenissima Repubblica di Venezia...