La sera rinfrescava un poco le membra martoriate dal caldo.
Aveva viaggiato tutto il pomeriggio sfidando i raggi infuocati del sole, fino a giungere alle pendici del monte Titano in tarda serata. Si rinfocillò velocemente e nel migliore dei modi possibile, cercando di cacciar via la stanchezza in breve tempo, poi si incamminò lungo la salita della Cesta per raggiungere la Rocca che dominava su tutta la vallata.
Di fronte all'immenso portone sormontato da un superbo blasone raffigurante tre imponenti torri, due guardie coprivano l'ingresso e la osservavano impassibili.
Un vecchio maestro di palazzo la accolse repentinamente per condurli all'interno del Palazzo. Bianca fece un passo avanti e mostrò una pergamena consegnatale a nome del Maresciallo d'Armi Vicario.
'Annunciate l'arrivo della Contessa Bianca Luce Asburgo d'Argovia.' Porse dunque la missiva all'uomo 'Sono qui su invito della Viscontessa Maria Leonia della Gherardesca, illustre Maresciallo d'Armi Vicario, e la Contessa Almavida Ruiz de la Prada y d'Oria dovrebbe attendermi'
Aspettò dunque di esser condotta all'interno del Palazzo, mentre la curiosità ed un timoroso entusiasmo le crescevano nel cuore.