Nicolò Leone scese dalla carrozza, e guardò l'imponente castello dalle porte elaborate.
Strinse in mano la missiva, quindi varcò l'imponente soglia e, scorto un valletto, gli disse porgendogli la lettera:
"Immagino che tu debba portare questa a chi di dovere, sono il nuovo apprendista per le Due Sicilie, corri. Di' che il Barone di Roccascalegna è qui per prendere possesso di tele, pennelli, colori e proprie stanze."
Quindi cominciò a guardarsi intorno, era tutto come se lo avesse già visto. Le descrizioni fatta dal padre erano fedeli, constatò il barone.